giovedì 13 novembre 2008

forse adesso troverai la libertà

ROMA - La Cassazione ha respinto il ricorso della procura di Milano e quindi l'alimentazione e l'idratazione può essere legalmente sospesa a Eluana Englaro. La Suprema Corte ha accolto la richiesta del procuratore generale che chiedeva l'inammissibilità del ricorso della procura del capoluogo lombardo contro la Corte d'appello di Milano, la quale aveva concesso lo stop all'alimentazione della donna (oggi 37enne) in coma irreversibile da quasi 17 anni.
IL PADRE - «È la conferma che viviamo in uno stato di diritto», ha commentato il padre di Eluana appena conosciuta la decisione delle Corte di Cassa


il tommy pensiero questa volta è dell'idea che tutta questa farsa intorno al caso di Eluana Englaro sia solo una perdita di tempo perchè si sapeva già in partenza quali erano le volontà di Eluana nel caso in cui fosse caduta in coma irreversibile. So benissimo che, purtroppo, in Italia non è ancora stato riconosciuto legalmente il testamento biologico, però ignorare, come fin'ora è accaduto, le sue volontà e procedere solo per vie legali è un'assurdità, anche perchè suo padre (che è quindi anche suo tutore) è sempre stato della stessa opinione della figlia riguardo questa decisione. Non capisco tutto questo polverone, sarebbe molto più semplice e meno doloroso sia per i familiari che per tutti coloro che gli stanno vicino rispettare la volontà di Eluana e farle trovare finalmente la libertà..

2 commenti:

evelyn ha detto...

completamente d'accordo con te, sia per questo caso sia per tanti altri. credo tu conosca la mia opinione sul testamento biologico..

alycina ha detto...

Io penso a lei, ma penso soprattutto al padre che ha vissuto un inferno per 17anni.
Ha visto la figlia entrare in coma, ha combattutto contro uno dei dolori più grandi che possa esserci e gli è stato vicino ogni secondo,dedicandosi per amore completamente a lei. E per amore ha dovuto combattere in tribunale, attraverso i media per chiedere la sospensione delle cure. Ogni giorno, per 17lunghissimi anni.
Mi si stringe il cuore a pensare a quanto quest'uomo ha amato e ami sua figlia. E posso solo essere contenta perchè ora, anche e sopratutto lui, smetterà di soffrire e di combattere per qualcosa che era un suo sacrosanto diritto.